Un corso per futuri «Top Gun» vercellesi: da più di trent’anni l’aeronautica militare, in collaborazione con il ministero dell’istruzione, organizza in tutta Italia lezioni di cultura aeronautica per avvicinare gli studenti al mondo del volo e alla professione di pilota. Per il 2016, dopo Ancona, la forza armata ha scelto Vercelli per proporre l’iniziativa a 350 ragazzi delle superiori, che dal 9 al 20 maggio saranno impegnati prima in un ciclo di conferenze teoriche alla caserma Scalise sui principi del volo e le parti di un aeroplano. E una fase pratica che prevede l’esperienza diretta a bordo di un Siai 208, velivolo a elica pilotato da un istruttore di volo dell’aeronautica con partenza dalla base di Cameri.

Al termine dei corsi viene stilata una graduatoria basata sul livello di apprendimento teorico e sull’attitudine dimostrata. Tutti gli studenti riceveranno un attestato di frequenza valido ai fini del punteggio in alcuni concorsi dell’aeronautica. Ma chi si classificherà nelle prime posizioni avrà in premio la possibilità di frequentare un corso di pilotaggio su aliante con il gruppo di Volo a vela del 60° Stormo di Guidonia, l’unico in Italia ad avere nella flotta gli alianti.

«L’iniziativa ha un duplice scopo - racconta il vice comandante 60° Stormo colonnello Salvatore Trincone -, per i ragazzi è un’occasione di avvicinarsi al mondo del volo, per la forza armata è un’opportunità per stare tra i giovani e far capire loro che questa può essere una professione». Mediamente su un centinaio di ragazzi che frequentano i corsi una decina fa domanda di ammissione: «È un’opportunità che non ci siamo fatti sfuggire», commentano il sindaco Maura Forte e l’assessore Andrea Raineri durante la presentazione. Presenti anche il comandante del 52° reggimento Michele Amendolagine e Lella Bassignana per la Consulta per l’imprenditorialità giovanile della Camera di commercio.

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